La ceramica presentata proviene dalla località S. Pietro, toponimo che ci riporta al monastero omonimo, fondato nel 719 dall'abate Taccone, durante il ducato di Romualdo, duca di Benevento. Di tale convento si trova menzione ancora nel 1137, mentre nulla sappiamo della distruzione o dell'abbandono dell'edificio. Il Trutta, storico locale del '700, localizzandolo alla confluenza del Torano con il Volturno, afferma che era praticamente distrutto all'epoca come altri monasteri del territorio. Il materiale ci permette, quindi, di documentare la presenza di un edificio ancora agli inizi del XIV sec. Inoltre è da tener presente che per tutto il Trecento in località S. Simeone, non lungi dall'area da noi presa in considerazione, era operante un ospedale dell'ordine Gerosolimitano. Ciò ad attestare che l'intera area, crocevia tra il territorio alifano ed il telesino, doveva essere di notevole importanza all'epoca.